Ogni anno, il 22 aprile è un altro di quei giorni segnati in rosso in tutto il mondo. Si celebra la Giornata internazionale della Madre Terra, una commemorazione che serve a evidenziare i problemi del pianeta e la necessità di agire per risolverli. Plastica negli oceani, incendi boschivi, inondazioni… Le Nazioni Unite (ONU) pongono l’accento su molti fronti.
Obiettivo principale della Giornata della Terra
L’ONU stessa non ha dubbi al riguardo: «abbiamo bisogno di un cambiamento verso un’economia più sostenibile che funzioni sia per le persone che per il pianeta«. Ed è vitale promuovere l’armonia con la natura e la terra da qualsiasi ambito per ottenere qualcosa di simile al suo ripristino.
Sapevi che esiste un piano per fare pace con la natura?
Con il titolo “Fare pace con la natura: un piano scientifico per affrontare la triplice emergenza clima, biodiversità e inquinamento”, è stato redatto un rapporto completo che mette nero su bianco le conoscenze scientifiche esistenti sullo stato attuale del pianeta , i problemi più urgenti che affrontiamo e le opportunità che esistono per risolverli o mitigarli.
Da qui puoi Leggi per intero se vuoi, anche se raccogliamo le cinque idee chiave che lanciano:
- I cambiamenti ambientali che stiamo vivendo sono in gran parte responsabili di aver indebolito «i progressi ottenuti con fatica in termini di sviluppo, con conseguenti costi economici e milioni di morti premature ogni anno». Stanno addirittura impedendo, ad esempio, l’eliminazione della povertà, della fame o l’opportunità di un lavoro dignitoso per tutti.
- Se oggi vogliamo garantire un pianeta ottimale per le generazioni future, è imperativo «una rottura urgente e chiara con le attuali tendenze di deterioramento ambientale.» Ciò che faremo nei prossimi 10 anni fare la differenza nel corso. Uno dei compiti più urgenti è ridurre i livelli di anidride carbonica del 45% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2010.
- Bisogna saper coniugare le emergenze dell’essere umano e della terra. E a questo scopo esistono già, tra l’altro, accordi ambientali.
- «La società deve includere il capitale naturale nel processo decisionale, eliminare i sussidi dannosi per l’ambiente e investire nella transizione verso un futuro sostenibile», sottolinea l’ONU.
- L’ultima idea è chiara e semplice: tutti possiamo svolgere un ruolo chiave nel realizzare il cambiamento sulla terra.
Cosa facciamo a Hinojosa?
A Hinojosa siamo consapevoli che il pianeta ha detto abbastanza. Lo sappiamo da tempo e abbiamo agito di conseguenza. Mentre lasciamo per iscritto nel il nostro rapporto sulla responsabilità aziendale, intendiamo la sostenibilità come un impegno strategico del futuro ed è legato allo sviluppo del nostro business. Il modello di business che abbiamo creato si basa sull’economia circolare, su un modello di produzione sostenibile e sulla gestione intelligente delle risorse.
- Vogliamo ridurre ancora di più la nostra impronta di carbonio. E per questo promuoviamo l’uso di energie rinnovabili come caldaie a biomassa, impianti fotovoltaici o mega camion per rendere più efficienti i trasporti.
- In linea con l’Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) numero 6, abbiamo identificato punti di miglioramento e investito per aumentare la cura che dedichiamo all’acqua. Una delle azioni più importanti è stata l’installazione di un impianto di trattamento a Hinojosa Packaging Xàtiva.
- Oltre ad avere impianti che hanno ottenuto il certificato «0 Rifiuti» da AENOR, a Hinojosa abbiamo raggiunto un tasso dell’89,4% di rifiuti recuperati.
Grazie a tutte queste azioni continuiamo a lavorare nel modo più sostenibile su una delle nostre grandi aspirazioni: prenderci cura di ciò che è dentro per prenderci cura di ciò che è fuori.