Questo gennaio segna un anno del programma europeo Internet of Food (IoF2020). Questo progetto ha il finanziamento dell’Unione Europea ela partecipazione di oltre 70 organizzazioni provenienti da tutta Europa, comprese aziende ed entità spagnole.
Questo gennaio segna un anno del programma europeo Internet of Food (IoF2020). Questo progetto ha il finanziamento dell’Unione Europea ela partecipazione di oltre 70 organizzazioni provenienti da tutta Europa, comprese aziende ed entità spagnole.
L’obiettivo di questo programma è quello di evidenziare l’uso di Internet lungo tutta la catena agroalimentare per migliorare la produttività. Ciò comporta lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’attività agricola e zootecnica, compresa la trasformazione e la distribuzione dei suoi prodotti.
Per sviluppare questo ambizioso programma hanno a disposizione un budget di 35 milioni di euro e un periodo di quattro anni.
L’IoF2020 è organizzato attorno a 5 settori: frutta, verdura, seminativi estensivi, produzione lattiero-casearia e allevamento intensivo di carne, secondo il forum Feeding the World, che sostiene aziende e istituzioni del settore agroalimentare che sono impegnati nell’innovazione per soddisfare le esigenze dei clienti in modo sostenibile.Se si aggiunge la tecnologia Internet of Things, la precisione nella bestiame, ottimizzando la salute degli animali (e quindi della carne), e l’automazione dei processi di coltivazione per sostenere la crescita del settore.
Questa iniziativa mira a realizzare un cambiamento dirompente, cioè a rompere completamente con ciò che è stabilito. Mentre l’innovazione incrementale è lineare, poiché parte da ciò che sappiamo, l’innovazione dirompente realizza idee diverse che sorprendono. Per questo motivo, IoF2020 punta a migliorare notevolmente la produttività e la sostenibilità del settore agroalimentare grazie agli strumenti digitali.
IoF2020, un’iniziativa che muove
Nel corso del 2018 sono stati pianificati diversi eventi in tutto il mondo legati all’Internet of Food. Il più vicino è il Congresso olandese del commercio equo e solidale, che si svolgerà il 17 gennaio a Zwolle (Paesi Bassi). Questo convegno riunirà titolari di aziende agricole biologiche, aziende commerciali, rivenditori, chef e albergatori che potranno mostrare i loro prodotti, trarre ispirazione e scoprire le ultime tendenze del settore.
Nel mese di febbraio Lione, Norimberga e Saragozza ospiteranno altri eventi legati a questa iniziativa. Da un workshop di due giorni sull’innovazione nella filiera produttiva; la mostra Biofach 2018, che ruoterà attorno al commercio biologico e all’uso responsabile delle risorse naturali; “Ecofruta” ovvero il XVIII Congresso Internazionale della frutticoltura biologica; La Fiera Internazionale delle Macchine Agricole (FIMA) e tanti altri eventi ci aspettano nel 2018 per dimostrare che l’innovazione è all’avanguardia in tutti i settori.