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Agroecologia e futuro sostenibile

Imagen de Grupo Hinojosa

17 de julio de 2018

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) definisce l’agroecologia come “lo studio della relazione tra le colture agricole e l’ambiente”.

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) definisce l’agroecologia come “lo studio della relazione tra le colture agricole e l’ambiente”.

Ma non c’è consenso su questo. C’è chi sottolinea che l’agroecologia va oltre le sue tecniche, descrivendola come una filosofia o un movimento sociale che non si concentra solo sulla visione produttiva del sistema agrario, ma anche sulle sue implicazioni sociali.

Le differenze tra agroecologia e agricoltura biologica

La ricerca di una definizione specifica è ancora in sospeso, ma gli esperti riuniti al Secondo Simposio Internazionale sull’Agroecologia tenutosi lo scorso aprile a Roma hanno sottolineato che questo sistema è il futuro del cibo. L’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi negli attuali metodi agricoli ha aumentato la produzione, ma con un rischio per l’ambiente che difficilmente si manterrà nel tempo. Pertanto, l’agroecologia diventa la soluzione ideale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e sviluppare sistemi alimentari coerenti con l’ambiente.

Agricoltori, autorità governative e accademici sembrano concordare sul fatto che l’agroecologia non è la stessa cosa dell’agricoltura biologica. L’esperto francese Eric Malézieux, del Centro internazionale di ricerca agricola per lo sviluppo, ha sottolineato in un comunicato stampa le differenze tra i due se si considera che l’agroecologia è una pratica più “flessibile”.

Questa tecnica gestisce la produttività di sistemi agricoli complessi preservando le risorse naturali, ma non segue le “regole molto rigide” dell’agricoltura biologica. Ad esempio, l’agroecologia è più flessibile nell’uso di piccole quantità di pesticidi per risolvere problemi specifici.

Metodi più diversificati, flessibili e comunitari  

I dieci principi dell’agroecologia sono stati presentati anche al Secondo Simposio Internazionale sulla Agroecologia. forte>, elementi attraverso i quali questa alternativa potrà garantire in futuro sistemi alimentari equi. L’agroecologia include metodi diversificati nelle sue pratiche, incorporando gli alberi nei suoi sistemi agricoli e combinando le colture nello stesso spazio, invece di concentrarsi sulla monocoltura.

Inoltre, fa un migliore utilizzo delle risorse, realizza processi di riciclaggio (nutrienti, biomassa e acqua) e mette in pratica le conoscenze tradizionali e locali dei produttori. Ma soprattutto si lascia guidare da valori umani e sociali, mettendo al centro del suo sistema alimentare i bisogni di produttori, distributori e consumatori.

Infine, l’agroecologia sostiene la partecipazione dell’intera comunità e mette in prima linea autorità trasparenti e responsabili il cui obiettivo è raggiungere questa sostenibilità. Inoltre, cerca di incoraggiare lo sviluppo dei mercati locali e di coinvolgere i membri dell’intera comunità, riducendo il numero di intermediari e garantendo prezzi equi ai consumatori.

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