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Etichette verdi: sulle tracce delle materie prime

Imagen de Hinojosa Packaging Group IT
Por Hinojosa Editor
25 de junio de 2025

In un mondo in cui la sostenibilità è diventata una priorità per consumatori e aziende, l'importanza delle certificazioni ambientali, le cosiddette “etichette verdi”, è diventata fondamentale nel settore dell’imballaggio sostenibile. Marchi come FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) garantiscono che i materiali utilizzati negli imballaggi in carta e cartone provengano da fonti responsabili, contribuendo alla conservazione delle foreste e al rispetto delle comunità locali.

Da dove vengono queste arance? Di che materiale è fatto questo imballaggio? In quale contenitore si ricicla questa confezione? Sono domande sempre più comuni tra i consumatori, che si preoccupano non solo di ciò che acquistano, ma anche del suo impatto sul pianeta. La crescente consapevolezza ambientale e la necessità di preservare le risorse stanno spingendo le aziende a rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità.

Garantire l’origine e la tracciabilità dei materiali con cui vengono realizzati i prodotti è fondamentale per ridurre la nostra impronta ambientale. In questo processo, certificazioni come FSC e PEFC svolgono un ruolo essenziale, tracciando le materie prime e assicurando che provengano da fonti responsabili.

FSC e PEFC sono le certificazioni più riconosciute a livello globale per garantire che i materiali provengano da foreste gestite in modo sostenibile. Entrambe promuovono la tutela della biodiversità, il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle comunità indigene, oltre alla salvaguardia degli ecosistemi.

Tuttavia, esistono differenze fondamentali tra le due. Da un lato, FSC (Forest Stewardship Council) è una certificazione internazionale che si basa su criteri rigorosi di sostenibilità e tracciabilità, assicurando che i materiali provengano da fonti gestite in modo etico e responsabile nei confronti dell’ambiente.

FSC classifica i suoi prodotti certificati in tre categorie: FSC 100% (provenienti esclusivamente da foreste gestite responsabilmente e certificate), FSC Recycled (realizzati solo con materiali riciclati) e FSC Mix (che combinano materiali certificati FSC, riciclati e legno controllato valutato per evitare fonti controverse). Questa classificazione consente una maggiore trasparenza sull’origine delle materie prime.

Dall’altro lato, PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) opera con standard nazionali di certificazione forestale adattati a ciascun paese. Questo approccio consente di affrontare le specificità di ogni mercato e di fornire alle aziende linee guida chiare sulle pratiche sostenibili da adottare. PEFC si concentra in particolare sulla promozione della gestione forestale sostenibile a livello locale, garantendo che le foreste rispettino gli standard ambientali e sociali richiesti.

La scelta di una certificazione dipende dagli obiettivi e dalle esigenze di ciascuna azienda. Sia FSC che PEFC dispongono di standard riconosciuti a livello globale, quindi la scelta migliore varierà in base alla strategia di sostenibilità e al momento in cui si trova l’organizzazione. In Hinojosa lavoriamo con entrambi i marchi, il che ci consente di certificare le prestazioni dei nostri impianti. In generale, utilizziamo la certificazione FSC per garantire il rispetto dei più alti standard nei nostri stabilimenti di imballaggio e cartiera, sia in Spagna che negli altri mercati. Inoltre, alcuni dei nostri centri, come Hinojosa Packaging Galería Gráfica, specializzato in imballaggi premium, e Hinojosa Packaging Foodservice, sono anche certificati PEFC, che si adatta meglio alle peculiarità della loro attività.

Altri marchi e certificazioni importanti

Se prestiamo più attenzione agli imballaggi dei prodotti che acquistiamo o riceviamo a casa, è probabile che troviamo diversi marchi di certificazione, molti dei quali potrebbero esserci sconosciuti. Oltre a FSC e PEFC, esistono altre certificazioni rilevanti nel campo dell’imballaggio sostenibile, come Blue Angel e EU Ecolabel.

Blue Angel garantisce che i prodotti siano stati realizzati con un basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni e all’uso di materiali riciclati. Da parte sua, EU Ecolabel certifica quei prodotti che generano un impatto ambientale ridotto durante tutto il loro ciclo di vita, compresi imballaggi riciclabili e realizzati con meno sostanze chimiche nocive.

Le etichette ecologiche non rappresentano solo un impegno ambientale, ma influenzano anche le decisioni d’acquisto dei consumatori. In un contesto in cui sostenibilità e riciclo sono fattori chiave, questi marchi rafforzano la percezione del brand e trasmettono trasparenza e responsabilità. Un imballaggio con certificazioni riconosciute trasmette fiducia e dimostra l’impegno dell’azienda nella gestione responsabile delle risorse.

Le certificazioni nell’imballaggio sostenibile riflettono la volontà delle aziende di promuovere la biodiversità, la tutela delle foreste e i diritti delle comunità locali. FSC e PEFC si sono consolidati come riferimenti a livello globale e, in un mondo in cui la sostenibilità è sempre più apprezzata, scegliere imballaggi certificati non è solo una scelta etica, ma anche una strategia intelligente per connettersi con i consumatori e rafforzare la reputazione del marchio.

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