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Produrre carta non significa disboscare le foreste

Fabricación de papel

17 de agosto de 2021

Sfatare alcuni miti che circolano riguardo la produzione della carta è molto importante affinché i consumatori comprendano molto bene che, davvero, si trovano di fronte ad uno dei prodotti più sostenibili del momento.

Circa ogni anno nel mondo vengono utilizzati fino a 38 miliardi di scatole di cartone per inviare centinaia di prodotti in ogni angolo del mondo. Numeri che non smettono di crescere anche per la crescita del commercio online. Questa situazione ha posto l’attenzione più che mai sugli imballaggi e sull’impatto diretto che hanno sull’ambiente.

Sono molti a guardare con preoccupazione all’aumento degli imballaggi di carta e cartone intorno a loro, con il pretesto che a causa loro la massa forestale continua a diminuire. Tutti loro sarebbero sorpresi di sapere che è vero il contrario: per ogni albero utilizzato in una cartiera, ne vengono piantati altri 3. E quella scatola che avete tra le mani oggi sarà presto utilizzata farne un altro. Dati sorprendenti di cui approfittiamo per approfondire in questo articolo.

Mito sfatato: produrre carta non significa deforestare

In effetti, i dati utilizzati suggeriscono che ogni anno ci sono 400.000 ettari di foresta in più in Europa. Come affermato da ASPAPEL, citando fonti FAO, il 30,6% della superficie totale del pianeta è ricoperta da foreste ; una cifra che si traduce in 4.000 milioni di ettari.

Nonostante la credenza popolare, la perdita netta di foreste «si è ridotta in modo molto significativo» recuperando fino a 4 milioni di ettari negli ultimi anni, evidenziando il ruolo di Europa, Asia, Oceania settentrionale e America centrale come vere locomotive di questo impulso verde.

Mito sfatato: più carta non è sinonimo di meno alberi

Un’altra affermazione che è molto lontana dall’essere corretta. Il legno utilizzato nella fabbricazione della carta viene coltivato in piantagioni sostenibili create appositamente per la sua produzione. Di più: per ogni albero raccolto su queste terre ne vengono piantati altri tre.

Nella produzione di carta e cartone non vengono utilizzati i cosiddetti “legni nobili”, né alberi provenienti da foreste tropicali, faggi, querce o lecci. Nel caso specifico della Spagna, si utilizza legno proveniente principalmente da specie a crescita rapida – coltivate su terreni liberi – come il pino, che grazie all’industria della carta “vengono continuamente rigenerati e ripiantati”.

Ciclo sostenibile

In effetti, l’industria spagnola della carta e del cartone utilizza il legno per svolgere il proprio lavoro. Ma non si può ignorare che, oltre al lavoro di ripopolamento, le foreste coltivate appositamente per questo scopo diventano anche grandi pozzi di CO2, con 46 milioni di tonnellate di CO2 equivalente fisse, che contribuiscono direttamente ad arrestare il riscaldamento globale.

E a tutto ciò bisogna aggiungere che il ciclo di vita della carta e del cartone non si ferma quando arrivano nelle mani di un consumatore. Dopo averlo depositato in un apposito contenitore, viene opportunamente trattato per far nascere nuovi contenitori. L’esempio migliore lo troviamo nella nostra stessa attività: a Hinojosa utilizziamo già il 98,23% di materiali di origine rinnovabile e il 73,70% di origine riciclata. Inoltre, il 100% dei suddetti rifiuti vengono nuovamente incorporati come materia prima per produrre altra carta. Tutti questi sono dati che potete verificare nel il nostro rapporto CSR.

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