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Vuoi conoscere i progressi della produzione agricola nel nostro Paese?

Imagen de Grupo Hinojosa

3 de julio de 2018

Il governo spagnolo pubblica periodicamente informazioni sulle aree di produzione e sui rendimenti dei raccolti in Spagna. Il governo spagnolo pubblica periodicamente informazioni sulle zone di produzione e sulla resa dei raccolti in Spagna. Le ultime analisi risalgono allo scorso febbraio e registrano aumenti di produzioni agricole come lamponi, sorgo o barbabietole, e altri forti diminuzioni per pomodori o mais. Inoltre, il bollettino mensile di aprile faceva riferimento all’aumento dei prezzi di alcuni prodotti agricoli, come il vino rosso, rispetto al mese precedente.

Il Ministero dell’Agricoltura e della Pesca, dell’Alimentazione e dell’Ambiente determina l’andamento delle superfici e della produzione delle principali colture erbacee e della produzione di colture legnose all’interno di un calendario stabilito in base ai tempi di semina e raccolta in Spagna. L’obiettivo è informare sulle previsioni disponibili sulla superficie o sulla produzione delle colture economicamente più importanti in Spagna.

Il 28 febbraio 2018 sono state presentate le ultime stime sull’andamento della produzione agricola. Nel caso dei cereali, la superficie coltivata a cereali autunnali-vernini per la campagna in corso non ha registrato grosse differenze rispetto alla campagna precedente. Tra i cereali primaverili, la produzione del raccolto 2017 è diminuita nel mais (-7%) e nel riso (-3,6%) e ha registrato un forte aumento nel sorgo (+18%).

D’altro canto, la stima della produzione totale di barbabietola da zucchero per il raccolto 2017 registra un forte aumento (10,9%). Significativo è anche l’aumento delle barbabietole invernali (14%), ma non è il caso delle barbabietole estive (0,1%). Gli incrementi della produzione orticola del raccolto 2018, rispetto al raccolto precedente, riflettonoun aumento delle patate extra-trempana (4,3%) e una diminuzione di pomodori (-3,5%), zucchine (-1,1%) e altre funghi (-8,0%).

Per quanto riguarda gli alberi non agrumicoli, la produzione di lamponi è aumentata notevolmente (+77,1%) e anche quella di banane lo ha fatto, anche se in modo più moderato (+3,9%). Le stime di produzione per il raccolto 2017 indicano che ci sono state diminuzioni per arance (-8,7%) e limoni (-6%), satsuma (-26,9%) e clementine (-17,6%), e in misura minore negli ibridi di mandarino (-1,6%), quindi l’unico agrume in aumento è il pompelmo (+8,2%).

D’altro canto, la produzione vinicola della vendemmia 2017 posiziona la produzione di vino e mosto al 20,3% di ettolitri in meno. In questa stima sono compresi anche i mosti concentrati convertiti in mosto naturale e i mosti parzialmente fermentati. In calo anche le stime di produzione di olive e olio d’oliva per il raccolto 2017, che collocano la produzione di olio a 1.205.486 tonnellate, il 6% in meno rispetto alla campagna precedente.

Anche il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato nell’aprile 2018 un bollettino statistico mensile, analizzando i prezzi dei prodotti agricoli come cereali, vino, olio, frutta e verdura. Per quanto riguarda il valore di questi prodotti, rispetto a marzo il grano bianco panificabile ha registrato un aumento a febbraio, così come il vino rosso e il mais in granella. Anche il vino rosso ha registrato un aumento ma i dati più significativi stimano che, rispetto a marzo 2017, ci sia stato un aumento del 56,93%. L’olio d’oliva vergine ha subito un calo rispetto a febbraio 2018. In aumento, invece, rispetto al mese precedente, gli agrumi di riferimento.

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